Yoga Nidra: un viaggio interiore verso il rilassamento profondo

da | Lug 1, 2025

immagine YOGA NIDRA generata da chatGPT

Lo Yoga Nidra: il “sonno yogico” che calma e rigenera

Quando la giornata volge al termine e la mente è ancora affollata da pensieri, quali strumenti ci possono aiutare a ritrovare l’equilibrio interiore? Tra i vari strumenti – come ad esempio dedicarsi ad attività per noi piacevoli e rilassanti quali leggere, ascoltare musica, praticare tecniche di respirazione consapevole, o esercizi di mindfulness, o ancora passeggiare in natura, o meditare – anche lo Yoga Nidra può offrirti un rifugio di calma e rigenerazione. È una pratica accessibile a tutti, che può essere sperimentata anche distesi a letto, e che ci aiuta ad entrare dolcemente in uno stato di rilassamento profondo, lasciar andare lo stress e preparare il corpo e la mente al riposo notturno.

In questo breve articolo, scopriamo insieme di cosa si tratta, come si pratica e perché potrebbe essere utile inserire questa pratica nella tua routine serale.

Cos’è lo Yoga Nidra?

Yoga Nidra significa letteralmente “sonno yogico”. (per maggiori approfondimenti: Yoga Nidra) Tuttavia, durante la pratica di Yoga Nidra non si dorme, si cade piuttosto in uno stato di coscienza tra la veglia e il sonno, in cui il corpo si rilassa completamente mentre la mente rimane sveglia e ricettiva.

Durante una sessione guidata, la voce dell’insegnante accompagna il praticante in un viaggio interiore attraverso il corpo, il respiro, le sensazioni e le visualizzazioni, favorendo un progressivo rilascio delle tensioni fisiche, mentali ed emotive.

Non è una meditazione attiva nel senso classico, né una pratica di asana (posture fisiche): lo Yoga Nidra si pratica sdraiati in posizione di rilassamento supino, preferibilmente in Savasana, lasciando che il corpo si abbandoni e la mente si apra con dolcezza.

Breve storia dello Yoga Nidra

Le radici dello Yoga Nidra si trovano negli antichi testi tantrici, dove si parlava già di uno “stato di sogno consapevole”. Tuttavia, la forma moderna della pratica è stata sistematizzata e diffusa dal maestro Swami Satyananda Saraswati a partire dagli anni ’60 (per maggiori approfondimenti: Satyananda Saraswati). Satyananda propose lo Yoga Nidra come una tecnica accessibile anche a chi non aveva esperienza di yoga, utile per il rilassamento profondo e la trasformazione interiore. Da allora, questa pratica yoga è stata utilizzata in contesti terapeutici, scolastici, ospedalieri e proposta in protocolli di gestione dello stress quotidiano.

Come si pratica: fasi e durata consigliata

Una sessione di Yoga Nidra può durare dai 10 ai 45-60 minuti, ma anche solo 15-20 minuti possono portare benefici tangibili.

Di seguito analizziamo le fasi principali di una sessione:

Preparazione
Sdraiati in una posizione comoda, con cuscini e coperta per favorire l’immobilità e il calore. Lascia che il corpo si rilassi completamente.

Intenzione (Sankalpa)
Ripeti dentro di te una frase semplice, positiva, che esprime un desiderio profondo (ad esempio: “mi lascio andare all’esperienza, accogliendo ciò che emerge” oppure “coltivo dentro e attorno a me calma, fiducia e pace”). [se non sai esattamente cosa sia il “Sankalpa”, ti invito a leggere l’articolo del blog relativo a questo argomento: Sankalpa: realizzare l’intenzione attraverso la pratica yoga).

Rotazione della coscienza
Lasciati guidare dalla voce dell’insegnante attraverso le varie parti del corpo, per rilassare sistematicamente ogni zona. È simile ad una “scansione corporea”.

Consapevolezza del respiro
Osserva il ritmo naturale del tuo respiro, senza modificarlo. Utilizza il respiro come “ancora” nel qui ed ora, ossia nel presente, unico momento reale che possiamo vivere.

 

Visualizzazioni guidate
Lasciati guidare dalla voce dell’insegnante che ti trasporta attraverso immagini simboliche, o scene di serenità e calma, che stimolano la mente inconscia a liberare tensioni profonde, spesso nemmeno pienamente consapevolizzate.

Ritorno graduale
Lasciati guidare dalla voce dell’insegnante a tornare lentamente al tuo corpo, al tuo respiro nell’istante presente, e allo spazio esterno, portando con te la quiete della pratica.

Durata consigliata per la sera: dai 10 ai 20 minuti sono perfetti prima di dormire, per “liberare la mente” dal brusio di sottofondo e scivolare nel sonno con leggerezza.

Yoga Nidra: benefici per il corpo, la mente e l’anima

Praticare Yoga Nidra regolarmente può portare numerosi benefici, soprattutto se inserito come piccolo rituale serale. Tra i principali:

Riduzione dell’insonnia: aiuta a calmare il sistema nervoso e prepara il corpo al riposo profondo.

Diminuzione dello stress e dell’ansia: agisce sul sistema nervoso parasimpatico, contribuendo a diminuire i livelli di cortisolo (ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali, noto anche come “ormone dello stress“).

Rilassamento muscolare e mentale: scioglie le tensioni, anche quelle inconsce, accumulate nella giornata.

Accesso al mondo interiore: favorisce l’ascolto profondo, la creatività e la consapevolezza.

Complemento alla pratica di asana e pranayama: è un’ottima integrazione ad altre pratiche di rilassamento nel percorso yogico.

    Molti allievi mi raccontano come, dopo pochi giorni di pratica serale, riescono a scivolare nel sonno con maggiore facilità e si svegliano la mattina seguente con maggiore energia, sentendosi più centrati e pronti ad affrontare la giornata con più lucidità.

     

    Vuoi provare lo Yoga Nidra? Ecco alcune pratiche guidate da esplorare

    Ecco tre risorse gratuite (in italiano e inglese) che puoi usare per iniziare:

    Puoi anche trovare audio su piattaforme come Insight Timer, Spotify o YouTube, digitando “Yoga Nidra italiano” oppure “Yoga Nidra per dormire”.

     

    Un invito alla tua pratica

    Sei pronto a lasciarti guidare verso uno stato di quiete profonda? Ti invito a scegliere un momento tranquillo della tua giornata, idealmente la sera prima di dormire, ma va benissimo anche qualsiasi altro momento della tua giornata in cui puoi prenderti del tempo per te, per sdraiarti sul tappetino o sul letto, chiudere gli occhi… e semplicemente accogliere. Lascia andare le aspettative. Lascia andare il giudizio. Non c’è nulla da fare, solo da sentire.

     

    Nel silenzio e nella dolcezza dello Yoga Nidra, puoi ritrovare il contatto con te stess* e scoprire quanto può essere rigenerante il semplice atto del lasciarsi andare.

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