La Forza del Guerriero – Virabhadrasana
Virabhadrasana, è una posizione dal potere profondamente trasformativo.
Una posizione molto conosciuta per chi pratica yoga – e spesso non solo – è la posizione del Guerriero, in sanscrito Virabhadrasana.
Il nome deriva da Virabhadra, nella tradizione induista il valoroso guerriero nato da una ciocca di capelli del dio Shiva.
La posizione del guerriero, Virabhadrasana, è una posizione dal potere profondamente trasformativo a vari livelli: sul piano fisico (corporeo), mentale ed emotivo. La saggezza di Virabhadra aiuta a sviluppare quelle forze indispensabili per affrontare le difficoltà che ciascun essere umano incontra durante la vita, e guida nel trovare quell’armonia e quell’equilibrio fondamentali per proseguire nella propria crescita personale e nella consapevolezza spirituale. Virabhadra è una figura simbolica importante nella tradizione Yoga. Nella Bhagavad-Gita, uno dei più famosi testi sacri dello Yoga, il valoroso guerriero Arjuna affronta sul campo di battaglia con il suo grande esercito un rivale altrettanto grande e valoroso. Ma questa battaglia sul campo tra i due eserciti sta in realtà a simboleggiare la continua lotta interiore dell’essere umano contro le proprie paure, i propri limiti, gli attaccamenti e i desideri.
In questa allegoria Arjuna è il guerriero spirituale presente in ciascuno di noi, impegnato a combattere l’ignoranza dell’ego, che è la causa principale delle nostre più grandi sofferenze, quel velo che ci impedisce di vedere la nostra vera natura di anime, e che ostacola il cammino dell’essere umano verso la coscienza suprema.
A livello fisico, moltissimi sono i benefici di questa posizione:
- tonifica e rafforza i muscoli dei glutei e delle gambe, le ginocchia e le caviglie, e allunga i muscoli delle spalle, dell’addome e dei fianchi
- apre le anche e le spalle, migliorando la postura, e rafforza le braccia
- aiuta ad aprire la parte frontale del torace aumentando la capacità respiratoria, e rafforza la parte dorsale rendendo la colonna vertebrale più elastica
- aiuta a migliorare i sintomi della sciatalgia e a ridurre i dolori alla schiena
- aumenta la stabilità favorendo un forte radicamento a terra
- migliora l’equilibrio fisico, psichico ed emotivo
- sviluppa la concentrazione e la resistenza, aiuta ad aumentare il tono dell’umore
Prova a praticare regolarmente questo asana, magari iniziando da Virabhadrasana I e II per poi arrivare a Virabhadrasana III, per lavorare ancora più intensamente su equilibrio e concentrazione insieme a forza e radicamento.
NOTA – nell’immagine: Virabhadrasana III